Il progetto ” Generazioni connesse…parole O_Stili” è nato con lo scopo di aiutare i ragazzi a comprendere e interiorizzare il valore della dignità umana, di educare al rispetto reciproco, favorire la creazione di sane relazioni interpersonali , favorire il processo di integrazione ed inclusione degli alunni in situazioni di disagio, promuovere l’acquisizione di una cultura della legalità.
Il percorso ha visto coinvolti 32 alunni di classi seconde e terze, impegnati in incontri pomeridiani di due ore, per due giorni a settimana, nei mesi di marzo, aprile e maggio.
Gli alunni sono stati impegnati in attività diversificate che hanno spaziato dalla lettura ad alta voce, attività di circle time con lo psicologo, attività laboratoriali di tipo artistico e grafico, multimediale e di scrittura creativa suddivisi in gruppi, con metodologia peer to peer; il progetto si è concluso con la produzione di un compito di realtà, ossia la produzione di un cortometraggio interamente realizzato in ogni fase, creativa, realizzativa e di post produzione, dagli alunni stessi.
I partecipanti hanno avuto due incontri con rappresentanti delle forze dell’ordine ai quali hanno presenziato alunni delle elementari e tutti gli alunni della secondaria di Primo grado, con i rappresentati delle istituzioni locali ed esperti informatici presso Palazzo Mastrilli.
Il progetto si è concluso con la proiezione del cortometraggio e l’esposizione da parte dei ragazzi a tutti gli alunni dell’istituto presso la sala convegni del Comune di Cardito, in un momento di condivisione collettiva che ha dato grande risalto allo sforzo profuso dagli alunni nella realizzazione del progetto stesso. La partecipazione al progetto è stata accorata, i ragazzi si sono mostrati entusiasti del lavoro svolto ed hanno potuto esprimersi in attività che li hanno visti protagonisti; gli alunni si sono integrati tra loro facendo emergere coesione dei gruppi, rispetto degli altri e spirito d’iniziativa, soprattutto sono emerse attitudini ed inclinazioni in alunni c he nell’ambito scolastico faticavano ad esprimere le loro potenzialità.